Ultima seduta di settimana in calo per le borse d’Europa, vendute sui timori di un più dirompente rialzo dei tassi di interesse americani che hanno causato una vendita generalizzata dei titoli di stato dei paesi europei.

L’Italia è stata maglia nera d’Europa, con lo spread in allargamento a 284 punti base.

Il dato americano

Il nuovo dato americano uscito oggi ha confermato una nuova diminuzione del tasso di disoccupazione ma ha evidenziato altresì un calo oltre le stime della creazione di nuovi posti di lavoro.

Il tasso di disoccupazione negli USA non era così basso dal lontano 1969, portandosi al 3,7% dal precedente 3,9%, con le stime degli analisti posizionate sul 3,8%.

Il caso tecnologico

Vendite sul comparto tecnologico europeo, causato da indiscrezioni inerenti all’accusa nei confronti della Cina di aver inserito micro-chip spia nelle schede madri dei server utilizzati da alcuni grandi colossi tecnologici americani.

Cambi e Petrolio

Rapporto Euro su Dollaro stabile in soglia 1,15 per poi scendere leggermente sotto dopo la pubblicazione del dato americano sul tasso di disoccupazione.

Riparte il trend rialzista del petrolio, con il Brent sopra quota 85 dollari al barile e il Wti a 74,91.

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