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L’inizio di settimana

Milano la migliore con lo spread in contrazione grazie a Tria, il ministro dell’ Economia che punta a rispettare i paletti europei sul rapporto deficit/PIL.

In testa il settore bancario, che compensa le discese del comparto del lusso e delle utility.

Oltreoceano troviamo un’America debole, penalizzata dai timori di una nuova ondata di dazi del Presidente contro la Cina.

Chiudiamo con i cambi e il petrolio: euro contro dollaro americano a 1,1689, oro nero praticamente invariato dalla fine della scorsa settimana

La giornata sui mercati

  • A Piazza Affari i titoli Atlantia e A2A appesantiscono il listino, accompagnati dalla discesa dei bancari nonostante le rassicurazioni del ministro Tria sulla possibilità di un NON superamento della soglia del 3% nel rapporto Deficit/Pil. Tiene banco Fincantieri, possibile società impegnata nella ricostruzione del ponte di Genova da poco crollato.
  • Sul comparto del debito troviamo ancora in sofferenza i BTP, con il rendimento del decennale al 3,19% e lo spread leggermente in calo ma ancora decisamente sostenuto a 281 punti base.
  • Il cambio Euro/Dollaro si riporta sopra a 1,17 mentre in Europa il comparto auto prosegue il rally grazie all’accordo USA-Messico