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La giornata sui mercati

  • Borse Europee in rialzo
  • Piazza Affari chiude in rialzo dopo aver vissuto quasi tutta la seduta in negativo sulla notizia che il Movimento 5 Stelle avrebbe avuto intenzione di far inserire nella legge di Bilancio, dal Ministro dell’Economia Tria, 10 miliardi in più per la legge sul Diritto di Cittadinanza. Questo ha provocato durante la seduta sia un consistente calo dell’indice, sia il rialzo dello spread. A notizia smentita il recupero degli asset.
  • Cambio Euro/Dollaro stabile e petrolio in volata sulle prospettive dei danni che causerà l’Uragano Florence, dopo l’emanazione dell’ordine di evacuazione per 1,7 milioni di americani
  • Lo Stato Italiano colloca BOT ad un anno con rendimento in calo allo 0,436%
  • Sentiment di attesa per la riunione della BCE di domani
  • Cina sempre più intenzionata a chiedere l’autorizzazione a sanzionare gli USA
  • Registrato rallentamento della produzione industriale in Europa e forte rialzo degli occupati in Italia a giugno

Le storie di giornata a Piazza Affari

  • Prysmian in difficoltà sulla notizia dello stop dei collegamenti tra Scozia e Galles
  • Atlantia prosegue a ricercare la risalita sulle indiscrezioni che vedono per il momento una smentita sul fatto che si vedrebbe revocare la concessione per l’A10
  • Telecom insiste nella discesa, appesantita dal futuro incerto della compagnia e sulla possibile vendita di Sparkle
  • Sprint per Salvatore Ferragamo, dopo i rumors riguardanti l’intenzione della famiglia della compagnia di voler trattare con un fondo di Private Equity per la vendita della società e alcuni asset immobiliari
  • I titoli della Galassia Agnelli spiccano il volo grazie alle promozioni degli analisti
  • Saipem Tenaris seguono di pari passo lo sprint del petrolio

Il punto sulla giornata

Avvio di settimana all’insegna dello sprint per Piazza Affari.

Vediamo insieme i fattori che ci hanno trainati al rialzo

  • Rassicurazioni del Ministro dell’Economia Tria sul rispetto delle regole di Bilancio Europeo da parte dell’Italia
  • Morgan Stanley ritiene che i nostri asset si possano rialzare: ciò ha innescato la risalita dei corsi dei BTP e la contrazione dello spread fino a 235 punti base, portando inoltre i titoli bancari e le utility a spiccare il volo

Le nostre storie di giornata

  • Leonardo vola trainata dalla notizia dell’acquisto di Vitrociset, che dovrebbe portare a interessanti rapporti aziendali con Fincantieri e la Francia.
  • Telecom batte un colpo, chiudendo la seduto a quasi + 3% dopo i battibecchi tra Elliot e Vivendi
  • Atlantia non riesce ancora a tirare su la testa dopo le parole di Di Maio.
  • Fuori dalle Blue Chips crolla ancora Astaldi, dopo il rating negativo di Fitch.
  • Mediaset, quella spagnola però, listata a Madrid, decolla sulle indiscrezioni di una possibile OPA da parte della nostra azienda italiana, la casa madre per l’appunto.

Cosa accade di rilevante fuori dai nostri confini

  • Apple si scontra con l’amministrazione Trump: la sempre più concreta minaccia di dazi nei confronti della Cina potrebbe penalizzare la mela morsicata. Di tutta risposta, Donald stuzzica il colosso statunitense invitandolo a costruire e assemblare i propri dispositivi negli States, “consigliando” di iniziare a costruire fabbriche in America piuttosto che lamentarsi dei dazi.
  • Situazione cambi Euro/Dollaro e petrolio nella norma, nulla di nuovo da registrare rispetto alla fine della settimana scorsa: Euro a 1,16 sul Dollaro, petrolio in rialzo
  • Si sta definendo sempre di più la conclusione delle trattative sulla Brexit: il negoziatore Barnier è ottimista su un accordo entro 8 settimane e ciò sta riportando la sterlina a rialzare la testa nei confronti sia del dollaro americano che dell’Euro.